Danza e nuova drammaturgia contemporanea sono le protagoniste di questa settimana.
Due donne che ballano - Teatro Duse
Martedì 14 febbraio
Una donna anziana e una giovane chiamata a farle da badante, entrambe schive, energiche, sarcastiche ed eroiche.
Si odiano perché sono simili, perché ognuna ha bisogno dell'altra, e, nella solitudine delle rispettive vite, sono l'una per l'altra l'unica presenza confortante. In scena Maria Paiato e Arianna Scommegna, dirette da Veronica Cruciani, raccontano una storia come tante ne accadono nei grandi condomini di qualsiasi città, un microcosmo esistenziale, che attraverso la scrittura di Josep Maria Benet i Jornet - considerato uno dei massimi autori del teatro spagnolo contemporaneo e il padre del teatro catalano,diventa un modo gentile, amaro e profondamente ironico di raccontare un'intera società, in cui le persone difficili e scomode sono estromesse e confinate ai margini, ad affrontare in solitudine la pista da ballo del proprio destino.
Fantasmi - Arena del Sole
Dal 14 al 26 febbraio
Opera incompiuta pubblicata da Pirandello nel 1931 su "La nuova antologia", Fantasmi, è sostanzialmente il primo atto de I giganti della montagna. Nanni Garella ha utilizzato il testo come materiale in sviluppo, per costruire quello che è diventato il suo metodo di lavoro con gli attori di Arte e Salute: un lungo laboratorio di drammaturgia, la costruzione dei personaggi, prima, e, da questi, lo sviluppo del testo, la sua conoscenza, l'apprendimento delle parole e dei gesti.
L'eco dell'acqua/Bliss - Arena del Sole
Dal 15 al 16 febbraio
Il corpo di ballo di Aterballetto, la principale compagnia di produzione di danza italiana presenta due lavori creati da due talenti del panorama coreografico europeo: il tedesco Philippe Kratz e lo svedese Johan Inger.
Dalla lettura di Goethe, in particolare di "Canto degli spiriti delle acque", una delle sue poesie più belle, nasce L'eco dell'acqua, nuova coreografia di Philippe Kratz per Aterballetto. Le suggestioni derivate dalla lirica di Gohete si intrecciano alla memoria dell'incidente accorso in Ucraina nel 2014, quando un missile colpí, abbattendolo, un aereo di linea, provocando una strage. Un lavoro che invita a riflettere sul destino dell'uomo.
Bliss, creazione di Johan Inger, rende omaggio al Köln Concert, celebre improvvisazione per pianoforte che Keith Jarrett eseguí al'Opera di Colonia nel 1975. Questa musica ha ispirato e toccato milioni di persone grazie al suo perfetto tempismo nell'attirare una generazione che si muoveva da una parte all'altra della propria vita. Il lavoro di Inger reca forte il segno dell'eleganza, della delicatezza e del rigore geometrico di J.Kylian e del Nederlands Dans Theater, conpagnia di cui è stato membro per oltre 10 anni.
Coppelia - Teatro Duse
Giovedì 16 febbraio
La coreografia di Amodio si rifà alla fonte primaria del balletto, il racconto di E.T.A. Hoffmann "Der Sandmann" del 1816, e Coppélia, pur muovendosi nell'alveo del linguaggio classico sulla musica originale di Delibes, diventa una grande creazione cinematografica, un metateatro dove la scena è un set, l'inventore-demiurgo Coppélius è un regista e i personaggi sono tutti attori di un film. Protagonisti Anbeta Toromani e Alessandro Macario, accompagnati dai Solisti e dal Corpo di Ballo Daniele Cipriani Entertainment.
Vorrei essere figlio di un uomo felice - Il Celebrazioni
Venerdí 17 febbraio
Gioele Dix torna in scena con un monologo intenso, personale ed estremamente divertente che ruota intorno all'idea della paternità: che essa sia ignorata, perduta, cercata o ritrovata. Un viaggio che usa come guida l'Odissea, toccando liberamente lungo il percorso autori molto amati e illuminanti legami con la storia personale e familiare dell'attore. Gioele Dix racconta alla sua maniera una vicenda letteraria e umana recitando, leggendo, e commentando fra colte suggestioni, rimandi alla contemporaneità e improvvisa e affilata ironia.
Matti da slegare - Teatro Duse
Dal 17 al 19 febbraio
Tratto dalla commedia "Elling & Kjell Bjarne" del norvegese Axel Hellstenius, lo spettacolo racconta il percorso tortuoso, complicato ed esaltante che condurrà i due "matti" a slegarsi dai tanti fantasmi piccoli e grandi che li hanno resi infelici per gran parte della loro vita: entrambi riusciranno a trovare una strada personale per il reinserimento nel mondo. L'intuizione forte del testo è che l'arte e l'amore sono strumenti di guarigione e riscossa, elementi imprescindibili per un'esistenza piena e felice. In scena Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti, diretti da Gioele Dix regalano un ritratto di vita e amicizia, di passioni e dolori, di fobie e scelte coraggiose.
Ma voi...come stai? - Il Celebrazioni
Sabato 18 febbraio
In questo spettacolo Anna Maria Barbera pone l'attenzione allo spirito con spirito, per riprenderci il valore dell'incontro. Emozioni, sentimenti, riflessioni, dubbi e paure, gridate o sussurrate ma in cui potersi riconoscere, e noi sempre alle prese con un'esistenza che ci portiamo dentro e addosso spesso soli e frastornati, persi nella nostra disorientata umanità.
Tutti gli spettacoli in scena questa settimana. ELENCO COMPLETO.